La Regione Campania, in questo ultimo scorcio di programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013 e nella prospettiva del futuro ciclo di programmazione, ha dato vita a due Fondi per le Piccole e Medie Imprese nella convinzione, unitamente alle forze economiche e sociali, che solo puntando sul miglioramento e potenziamento della “struttura produttiva” ci possano essere prospettive per il futuro.

Con la Delibera di accelerazione della spesa (DGR 378 del 24/9/2013) si è dato il via libera al Fondo per lo Sviluppo delle PMI. Il Fondo ha natura “rotativa” e non sono previsti interventi a fondo perduto.Il soggetto gestore del fondo sarà Sviluppo Campania, società in house della Regione Campania.

Le misure previste sono le seguenti:
Start up ed attività artigianali (56,8 milioni di euro): il bando sarà pubblicato entro la fine di marzo;
Investimenti in equity (18 milioni di euro) a favore di PMI con programmi ad elevato contenuto innovativo. I tempi del bando sono da definire;
Reti di Impresa (10 milioni di euro): il bando sarà pubblicato entro la fine di marzo;
• Creazione di un Fondo di garanzia di II livello (6 milioni di euro) a beneficio dei Confidi regionali. Il bando sarà pubblicato entro la fine di marzo;
• Operazioni di Tranched cover (6 milioni di euro) per aiutare le PMI nell’accesso al credito: i tempi del bando sono da definire.

Sulle risorse a valere sul Piano Azione Coesione (PAC), è stato costituito un secondo fondo - Fondo per la realizzazione di misure anticicliche e salvaguardia dell'occupazione - a favore delle imprese, per un valore pari a 150 milioni di euro.

Sono previste le seguenti misure aventi natura rotativa:
Supporto all’internazionalizzazione: linee di credito agevolato pe le aziende esportatrici (15 milioni di euro);
Consolidamento dei debiti (10 milioni di euro);
Emissioni obbligazionarie finalizzate al riequilibrio delle fonti di debito – Mini-bond: 5 milioni di euro.

Sono, altresì, previste le seguenti misure a fondo perduto:
Piani di comunicazione e marketing destinati a favore di società del settore editoria, tv, stampa e comunicazione, per contrastare gli effetti negativi inerenti la questione “Terra dei fuochi” (15 milioni di euro);
Programmi di innovazione tecnologica, commerciale, produttiva con priorità al potenziamento dei sistemi di tracciabilità e controllo delle filiere (35 milioni di euro).

Sono, viceversa, in fase di definizione gli ultimi 70 milioni di euro a vantaggio delle PMI, per i quali si sta discutendo l’ipotesi, su cui il sistema delle imprese sta spingendo, di potenziare 2 interventi – Investimenti in equity e Reti di impresa – con misure a fondo perduto, oltre quelle di natura rotativa previste nel Fondo per lo Sviluppo delle PMI.
In ultimo vi è anche l’ipotesi di replicare, adattandolo al contesto regionale, il Bando Macchinari emanato dal MISE che tanto interesse ha suscitato nel sistema produttivo vista la quantità di domande presentate.

Come di consueto, daremo tempestiva informazione sui singoli bandi man mano che verranno pubblicati dalla Regione Campania.
 


PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:

Riferimento: Cristiana Borrelli - Economia d’Impresa e Internazionalizzazione
Telefono: 081.5836.220 | E-mail: borrelli@unindustria.na.it

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