Nella giornata di ieri, la Regione Campania ha pubblicato la DGR n. 144 nella quale ha disposto:

a) di dovere adottare, in vigenza del periodo emergenziale, allo scopo di supportare gli operatori economici che in atto hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con le pubbliche amministrazioni della Campania per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture, finanziate direttamente e/o per il tramite della Regione Campania, un sistema di semplificazione delle procedure che consenta il pagamento di Stati Avanzamento Lavori, di certificati di pagamento e di pagamenti, a richiesta degli aventi titolo, per gli importi maturati al momento della domanda, in deroga alle eventuali previsioni di limiti di importo contenuti nei decreti di ammissione a finanziamento e/o negli atti convenzionali;

b) di dover fornire specifico indirizzo affinché, in ragione del periodo emergenziale ed esclusivamente nei confronti di soggetti che non hanno presentato SAL Finali di spesa, tutti gli uffici destinatari della presente delibera possano adottare, compatibilmente con le disponibilità di cassa, procedure di liquidazione semplificate che consentano pagamenti fino ad un massimo dell’80 per cento di quanto richiesto, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa prevista, rinviando a fasi successive eventuali ulteriori controlli e analisi documentali richiesti dalle regole di funzionamento delle specifiche fonti finanziarie;

c) di dovere stabilire che, in vigenza del periodo emergenziale, tutte le amministrazioni aggiudicatrici di lavori, servizi e forniture ivi comprese enti e società strumentali regionali e degli enti locali, Aziende Ospedaliere, beneficiari di risorse dirette e/o per il tramite della Regione Campania, possano adottare analoghe procedure di semplificazione dei pagamenti, anche in deroga a quanto definito nei decreti di ammissione a finanziamento, fatte salve in ogni caso le verifiche previste per legge in materia di regolarità contributiva e di antimafia e previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa prevista;

d) per i programmi comunitari e nazionali è prevista una generale sospensione ovvero proroga dei termini temporali di attuazione di tutti i procedimenti amministrativi in essere, in considerazione delle limitazioni vigenti per l’emergenza, per come di seguito in dettaglio:

1. i termini in scadenza di adempimenti a carico dei Beneficiari nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020 sono sospesi senza necessità di presentazione di specifica istanza;

2. i termini di scadenza per tutti gli Avvisi in corso alla data di emanazione del presente decreto sono prorogati al 15 maggio 2020, ove non già sospesi con termini diversi dalle Direzioni Generali competenti;

3. i termini di esecuzione delle operazioni ammesse a finanziamento, non concluse alla data di emanazione della presente deliberazione, sono prorogati di n. 60 giorni, al netto di eventuali proroghe già accordate e salvo l’adozione di eventuali altre modalità di esecuzione delle operazioni che saranno assentite dall’Autorità di Gestione in linea con gli indirizzi nazionali e comunitari.

 


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