Il MIT, a seguito della circolare del 20 maggio 2020 del Ministro dell’Interno (diffusa agli operatori di controllo) fornisce precisazioni in via informale, sollecitato da un chiarimento di Confindustria, relativamente alla documentazione che gli autotrasportatori esteri devono possedere o comunicare in ingresso in Italia.

In particolare, è stato evidenziato che "i conducenti ed ogni altro lavoratore che rientra nella definizione di “personale viaggiante”, impiegati nel settore dell’autotrasporto, prescindendo dalla loro cittadinanza e residenza o dalla sede legale della impresa dalla quale dipendono, fanno ingresso in Italia senza alcuna formalità".

Altresì , il MIT conferma che rimane comunque fermo fino al 2 Giugno 2020 l’obbligo di rendere una dichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 per comprovare la sussistenza delle condizioni che consentono la applicazione di questa deroga per l’ingresso in Italia e cioè per comprovare la condizione di “personale viaggiante”.


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