“La protesta degli autotrasportatori sta creando dei danni all’intera attività economica gravitante sul porto di Napoli. Abbiamo chiesto al Prefetto di intervenire per ripristinare la normalità produttiva e gestionale all’interno dello scalo”. Francesco Tavassi, Presidente della Sezione Logistica, Intermodalità e Trasporti dell’Unione Industriali di Napoli, sottolinea un dato paradossale della contestazione posta in atto, che ha di fatto paralizzato le attività del porto. “L’assurdo è che si chiede il pagamento delle tariffe minime, ma poi il blocco viene effettuato anche per le imprese che accettano di corrisponderle. In pratica, per il diniego di alcuni pagano tutti. Non è possibile andare avanti così, è contro ogni regola!”. Per Tavassi, al di là dell’auspicabile intervento del Prefetto, “resta fermo il diritto delle nostre imprese associate a esercitare azioni di rivalsa”.


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