Appello del Presidente Graziano: sosteniamo la ricostruzione di Città della Scienza

Caro Collega,
il rogo che ha distrutto Città della Scienza ha scosso noi tutti in maniera devastante.

Una tragedia, materiale e simbolica, di proporzioni immani.

Napoli, e l’intero Paese, hanno perso uno straordinario presidio della ricerca e della divulgazione scientifica e tecnologica visitata ogni anno da oltre 350 mila persone, prevalentemente bambini provenienti dalle scuole di tutta Italia, attirati da uno Science Center di assoluta avanguardia e classificato da Ecsite tra le cento eccellenze nazionali.

Oltre 10 mila metri quadrati di aree espositive ricche di exhibit e postazioni multimediali per la sperimentazione diretta dei fenomeni naturali sono oggi ridotti ad un cumulo indistinto di cenere e macerie.

Tra l’altro Città della Scienza sorgeva nel quartiere di Bagnoli, storico insediamento dell’industria pesante napoletana dismessa a partire dai primi anni Novanta, rappresentando un formidabile simbolo di una nuova possibile stagione di sviluppo economico per il territorio fondato sulla ricerca, la scienza, il trasferimento tecnologico, la nuova imprenditorialità, l’economia del sapere e della conoscenza.

Siamo affranti, ma non rassegnati. E desideriamo raccogliere l’appello rivolto a tutti gli attori – istituzionali, pubblici e privati – dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Ricostruire subito”.

La classe imprenditoriale della Città non può restare a guardare.

Per contribuire, affinchè tale imperativo civile e morale possa trasformarsi in concreta realtà, abbiamo deciso di sostenere la raccolta di fondi avviata dalla Fondazione Idis che potrà essere effettuata secondo le seguenti modalità:

•  IBAN: IT41X0101003497100000003256. Causale: Ricostruire Città della Scienza

• numero solidale 45599 per i clienti TIM/Telecom Italia, Vodafone/TeleTU, Wind/Infostrada, 3, Fastweb, CoopVoce, Noverca, TWT (attivo per il periodo 7-31 marzo ’13). Il valore della donazione è di 1 euro per ciascun SMS inviato dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e Noverca; mentre è di 2 euro per ciascuna chiamata fatta dallo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, fastweb, TeleTu e TWT.

Ti sarei particolarmente grato se potessi estendere le modalità suddette anche ai tuoi dipendenti, clienti e fornitori.

Abbiamo, inoltre, chiesto all'intero sistema associativo nazionale di partecipare a questo sforzo.

Ti terrò costantemente informato nei prossimi giorni sull’evolversi della situazione, e Ti ringrazio intanto per quanto potrai fare per noi e con noi.

PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: