Data di inizio:

12 ottobre 2012 14:00

Data di fine:

13 ottobre 2012 23:00

Location:

V.le della Repubblica, 272 - 59100 Prato (PO)

La crisi non è finita. Ci sono imprese che chiudono, molte sono in difficoltà. La situazione economica internazionale mostra segni di ulteriore indebolimento e anche i paesi emergenti stanno rallentando il ritmo di crescita. Viviamo il momento più buio dell’emergenza e la ripresa sembra ancora lontana.

Quale volto avrà il sistema produttivo italiano dopo la crisi? Per un futuro vincente dobbiamo pensarci oggi e gettare le basi di una solida ripresa dell’economia nazionale, facendo leva sulle nostre potenzialità.
Il manifatturiero è sicuramente strategico, ma per restare protagonisti nel mondo dovremo puntare sulla qualità e sull’eccellenza, consentendo alle imprese di valorizzare i loro punti di forza. Sviluppo, occupazione, benessere e coesione sociale sono, infatti, il frutto di un sistema fatto da aziende robuste e di qualità.

Siamo ancora il secondo paese manifatturiero d’Europa, grazie a tantissime imprese straordinarie, innovatrici, infaticabili. Ma sono numerosi i fattori che impediscono a loro e a tante altre di esprimersi al meglio: il global tax rate, lo spread, il costo dell’energia e il costo del lavoro per unità di prodotto sono di molto superiori alla media europea. Sono vincoli non più sostenibili e, se non rimossi, già nel breve periodo ci presenteranno il conto, determinando una paralisi del sistema industriale italiano con gravi ripercussioni a livello europeo.

Di fronte a noi c’è una sfida cruciale: riconoscere la questione industriale e la competitività quali vere emergenze nazionali.
Come sciogliere, dunque, i nodi allo sviluppo e liberare la capacità competitiva delle imprese? Come diminuire la spesa pubblica ed eliminarne gli sprechi?
Quali interventi per ridurre il deficit e il debito pubblico e risolvere strutturalmente la questione dei pagamenti della Pubblica amministrazione?
Quale politica economica per rafforzare il manifatturiero? Come riportare la finanza al servizio delle imprese?

Questi i temi del XIII Forum di Piccola Industria Confindustria, nel quale proporremo l’agenda degli interventi per ridisegnare il nostro futuro. Non un tavolo di buone intenzioni, ma un impegno serio e condiviso che verificheremo concretamente in primavera al Biennale di Piccola Industria, dove protagonista, accanto all’Italia, sarà anche l’Europa.

Programma

Da definire

 

Iscrizioni entro il 9 ottobre da effettuare QUI

Per informazioni

Segreteria organizzativa

CONFINDUSTRIA
Anna Tedesco
Indirizzo: V.le dell'Astronomia, 30
Telefono: 065903259
E-mail: a.tedesco@confindustria.it

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