Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato il decreto 24 gennaio 2024 di attuazione del Decreto ministeriale n. 297009 del 4 luglio 2022 recante i criteri e le modalità’ di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle risorse finanziarie disponibili sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione,  devono essere presentate dai soggetti ammissibili esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), a partire dalle ore 10.00 del 1° marzo 2024 e fino alle ore 10.00 del 30 aprile 2024.

Con il suddetto fondo si è intenso promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e contemporaneamente valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, prevedendo la concessione di contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché favorire l’assunzione – con contratti di apprendistato – di giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni.

 

E’ prevista la possibilità di accedere a due linee di intervento:

  • la prima linea di intervento – dotata di 56 milioni di euro – finanzierà l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali organici e funzionali all’attività di impresa, purché nuovi di fabbrica. E' possibile ottenere un contributo a fondo perduto di massimo € 30.000 per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, per l’acquisto di macchinari e attrezzature;
  •  la seconda linea di intervento – dotata di 20 milioni di euro – è diretta a favorire il ricambio generazionale attraverso l’ingresso di giovani apprendisti. Le agevolazioni sono destinate alle imprese che assumeranno con contratti di apprendistato uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni (contratto apprendistato durata minima 1 anno e massima 3 anni, stipulato dopo la presentazione della domanda). E' possibile ottenere un contributo in conto corrente di massimo € 30.000 per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, relativa alla remunerazione lorda per l’inserimento del giovane nell’impresa.

Si precisa che le imprese potranno presentare una sola domanda per ciascuna linea di intervento.

I contributi sono concessi in regime de minimis.

Beneficiari del contributo sono le imprese – in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi – operanti con i seguenti Codici ATECO.

56.10.11 – ristorazione con somministrazione – per le quali è richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti:

– essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni;

– aver acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto (dal 30.08.2021 al 30.08.2022), prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

56.10.30 – gelaterie e pasticcerie – e 10.71.20 – produzione di pasticceria fresca – con almeno uno dei seguenti requisiti:

– essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni;

– aver acquistato nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto del decreto (dal 30.08.2021 al 30.08.2022), prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5%del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Spese ammesse nella prima linea di intervento:

acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali.  Le spese devono essere sostenute dopo l’invio della domanda.

Non sono ammesse le seguenti spese:

• acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
• terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
• mezzi targati;
• beni usati o rigenerati;
• utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
• imposte e tasse;
• contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
• buoni pasto;
• costi legali e notarili;
• consulenze di qualsiasi genere;
• non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.

Spese ammesse nella seconda linea di intervento:

Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda per l’inserimento nell’impresa con contratto di apprendistato di uno o più giovani che non abbiano compiuto i 30 anni di età e che abbiano conseguito da non oltre 5 anni un diploma di istruzione secondaria superiore presso un istituto professionale di stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).
Si allega l’estratto della G.U. n. 32 del 8/02/2024


PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:

Riferimento: Germana Testa - Sezione Industria Alimentare
Telefono: 081.5836.142 | E-mail: testa@unindustria.na.it