“La Corte dei Conti stima il costo della corruzione per l’Italia intorno ai 60 miliardi di euro annui. Una tassa sulla produttività del nostro Paese pari a circa il 4% del pil. Gli enti pubblici devono provvedere all’attuazione della legge 190 del 2012, uno strumento che può contrastare efficacemente questo gravissimo fenomeno distorsivo. Significherebbe assicurare una spinta determinante alla crescita dell’economia nazionale. La lotta alla corruzione deve andare di pari passo con l’impegno per la sburocratizzazione e la semplificazione amministrativa”. Ad affermarlo è Mariano Bruno, Presidente della Sezione Terziario Avanzato dell’Unione Industriali di Napoli, che sull’argomento ha promosso un momento di approfondimento e di riflessione presso la sede dell’associazione imprenditoriale, in piazza dei Martiri 58, giovedì 10 aprile alle ore 14.30. Il seminario, dal titolo ‘Anticorruzione e Trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Il Piano Nazionale Anticorruzione e il Modello 231”, sarà introdotto da Mariano Bruno, e dai Presidenti dell’Ordine dei Commercialisti e degli Avvocati di Napoli, Vincenzo Moretta e Francesco Caia. Interverranno il Dirigente staff segreteria particolare e Cerimoniale Prefettura di Napoli, Ciro Silvestro, il Responsabile Anticorruzione dell’Autorità Portuale di Napoli, Antonio Del Mese, il Vice Presidente Sezione Terziario Avanzato Unione Industriali Napoli, Riccardo Imperiali, il Partner Deloitte Ers, Salvatore De Masi, il Socio ordinario KStudio Associato, Consulenza legale e tributaria (network Kpmg), Michele Pansarella, il Director Risk & Compliance PwC, Nicola Giovinazzi. Concluderà i lavori l’Esperto in legalità e sicurezza della Regione Campania, Maurizio Scoppa.


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