Dal 18 al 21 giugno si svolgerà la missione imprenditoriale in Cina dedicata alle PMI,  organizzata da Confindustria e Agenzia ICE nell’ambito del Business Forum Italia-Cina, l’organismo copresieduto da Pirelli e Bank of China il cui obiettivo è promuovere le relazioni economiche tra i due Paesi.

 L’iniziativa avrà luogo nelle città di Dalian, Provincia del Liaoning, e Quingdao, nello Shandong, e sarà aperta alle imprese di piccola e media dimensione che operano nei seguenti settori industriali:

·        Macchine e Prodotti della Meccanica (in particolare macchine tessili, utensili, meccanica agricola e packaging)
·        Green Technology e Clean Energy
·        Farmaceutica e Medicale
·        Arredamento
·        Nautica da diporto
·        Food&Beverage.

La Provincia del Liaoning ed in generale l’area della Manciuria (di cui esprime quasi il 50% del Pil) è oggetto del cd. “Piano di rivitalizzazione del Nord Est”, programma avviato dal Governo di Pechino nel 2003 per ammodernare una zona al centro dello sviluppo industriale del paese negli anni ’70, ma oggi caratterizzata prevalentemente da industrie pesanti di proprietà dello stato. Privatizzazioni, riforma del welfare e apertura al mercato sono quindi le principali sfide che la Provincia dovrà affrontare nei prossimi anni se vorrà colmare il gap esistente con quelle più avanzate. I settori manifatturieri che si sono sviluppati maggiormente nell’ultimo decennio in virtù delle politiche adottate dal governo di Pechino sono quelli della meccanica, lavorazione dei metalli, automotive e agroindustria.
Lo Shandong è una delle province più industrializzate della Cina, terza per contributo al PIL nazionale. La sua ampia disponibilità di risorse e la significativa presenza di imprese private la pongono al 4° posto fra le provincie più attrattive per gli investimenti italiani secondo il China Indicator of Provincial Business Attractiveness. La collocazione geografica ne ha fatto storicamente una meta ambita per gli investimenti coreani e giapponesi, oltre che canale di collegamento fra la Cina centrale e il Nord Est. Oggi il Governo della Provincia punta a sfruttare l'esteso perimetro delle sue coste per rilanciare i settori legati alle attività marittime, la cd. Blue Economy, valorizzando al contempo le opportunità che derivano dai progetti legati alla Nuova Via della Seta.

Programma della missione
Il programma dei lavori prevede l’arrivo della delegazione a Dalian lunedì 18 giugno; nella serata dello stesso giorno sarà organizzato un welcome briefing di introduzione alla missione, mentre martedì 19 è previsto un seminario dedicato alla presentazione delle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dalla provincia del Liaoning e dalla città di Dalian, seguito da una sessione di incontri bilaterali fra imprese italiane e controparti cinesi.
Il giorno successivo, mercoledì 20 giugno, sarà dedicato a visite aziendali e, nel pomeriggio, al trasferimento della delegazione nella città di Qingdao dove, giovedì 21 giugno, avrà luogo una presentazione da parte delle autorità dello Shandong e un’ulteriore sessione di incontri di business con imprese cinesi.
Il rientro in Italia è previsto a partire dalla sera del 21 giugno o nella giornata del 22.

Adesione all’iniziativa
Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre l’11 maggio p.v. compilando il form disponibile sul sito web www.pmichina2018.ice.it  alla voce “Adesione” e inviando una mail, per cc, a internazionalizzazione@unindustria.na.it

 Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business. Si segnala inoltre che qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta agli incontri b2b non dovesse risultare di interesse per le controparti cinesi, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione.

Lingua dei lavori
Le lingue di lavoro saranno il cinese e l’italiano per i momenti seminariali e l’inglese per le sessioni di B2B. Sarà quindi garantita la presenza di interpreti italiano-cinese esclusivamente per le sessioni plenarie, mentre per gli incontri bilaterali saranno a disposizione delle imprese interpreti inglese-cinese.

Catalogo
Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali, si segnala anche la realizzazione di un catalogo digitale, in lingua italiana e cinese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali.
Per la redazione del catalogo saranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione. Contestualmente all’iscrizione dovrà quindi essere caricato sul sito il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione che verrà poi riportato sul catalogo e fatto circolare in Cina via wechat per la pubblicizzazione della missione e dei profili delle aziende partecipanti.

Organizzazione e logistica
La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio in Cina, mentre Bank of China, copresidente del Business Forum, si farà carico dei costi dell'alloggio della delegazione nelle due città. Maggiori indicazioni a riguardo saranno fornite con una successiva circolare logistica.

Formalità per l’ingresso in Cina
Si ricorda che per l’ingresso in Cina è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto di ingresso da richiedere, anche attraverso agenzie specializzate, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi presenti in Italia.
Per maggiori informazioni su modalità e documentazione richiesta è possibile consultare il sito web www.fmprc.gov.cn.





PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:

Riferimento: Germana Testa - Ricerca, Innovazione, Start up, Internazionalizzazione
Telefono: 081.5836.142 | E-mail: testa@unindustria.na.it