Si attestano ad oltre 2,7 milioni, per un valore di circa 295 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 141 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso 'Garanzia Italia' di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono, viceversa, i 21,6 miliardi di euro, su 1.561 richieste ricevute.   
Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19. 
 
Si stima che, in termini di importi, circa il 95% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 4% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame.
L’importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie finora approvate per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di moratorie. Le evidenze raccolte dalla Banca d’Italia mostrano che circa i due terzi degli importi delle moratorie richieste e approvate dalle banche da marzo 2020 sono ancora in essere. Tale percentuale è più elevata per le moratorie di legge rispetto a quelle promosse dagli intermediari o loro associazioni (79 e 47 per cento, rispettivamente).
Più in dettaglio, le domande provenienti da società non finanziarie rappresentano il 43% del totale, a fronte di prestiti per 190 miliardi. Per quanto riguarda le PMI, le richieste hanno riguardato prestiti e linee di credito per 154 miliardi.

Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima che le richieste pervenute agli intermediari per l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI abbiano continuato a crescere nella prima metà di febbraio, superando il milione e mezzo, per un importo di finanziamenti di quasi 138 miliardi. 
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono complessivamente 1.748.490 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 23 febbraio 2021 per garanzie su finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 141,6 miliardi di euro.
In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 1.740.524 pari ad un importo di circa 140,8 miliardi di euro. Di queste, 1.092.949 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 21,3 miliardi di euro che possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore, e 264.619 garanzie per moratorie di cui all’art. 56 del DL Cura Italia, per un importo finanziato di circa 5,6 miliardi. Al 24 febbraio sono state accolte 1.725.299 operazioni, di cui 1.717.540 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.

Salgono a circa 21,6 miliardi di euro, per un totale di 1.561 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell'ambito di "Garanzia Italia", lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19. Di questi, circa 8,8 miliardi di euro riguardano le prime otto operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono inoltre a 12,8 miliardi di euro circa i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 1.553 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.

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